lunedì 16 agosto 2010

Make love not war



lov end pììs.
Con sto tempo di merda sciòn stato più al compiuter che al mare e io sciòn curioso e appassciònato di cinema.
Così, spulciando nei siti di streaming sciòn sbatuto contro il trailer dell'ultimo capolavoro di quel rappresentante di anabolizzanti che risponde al nome di Stallone.
Ecco.
In un epoca dove la violenza, verbale e non, la fa da padrona, non si sentiva il bisogno di sottolineare ulteriormente, ma va da sè che evidentemente lo scibile umano è quello e rispetto al neanderthal di centomila anni fa non è cambiato poi di molto.
Così, se pur difficile apprezzare il sottile messaggio subliminale che traspare dalla locandina, ho. forse, compreso che l'opera vuol dare un contributo al sovrapopolamento della terra e invita allo sfoltimento.
Posti in ospedale, case popolari, posti di lavoro, prenotazioni al ristorante, taglie finite ai saldi?
Basta farne fuori un po'.


3 commenti:

  1. Per l'ultima che hai detto potrei fare una strage

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  2. 'Azz! Schkùzie, proprio tè che ciài una taglia benettòn 012 non le trovi ai sciàldi?
    Di sciòlito restano le frattaglie per nani, anoressiche e scherzi della natura....

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  3. E ovviamente tè SEI uno scherzo della natura.....piacevole.

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